Testi critici

Auto-soggettivazione del corpo

“Scrivere non del corpo, ma il corpo stesso. Non la corporeità, ma il corpo. Non i segni, le immagini, le cifre del corpo, ma ancora il corpo.” (Jean-Luc Nancy, Corpus) Sì, sono una puttana. Il testo di Clementine Morrigan, crudo, veritiero, lucido, appassionato, a tratti spietato, si incarna nell’azione di Barbara Lalle e in quella… Continua a leggere Auto-soggettivazione del corpo

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Auguri Natale 2023 – Nuovo Anno 2024

1         Da qui si doveva cominciare: il cielo.28       Mangio cielo, evacuo cielo.            Sono una trappola in trappola,            un abitante abitato,            un abbraccio abbracciato, 32       una domanda in risposta ad una domanda. 40       Miei segni particolari:   … Continua a leggere Auguri Natale 2023 – Nuovo Anno 2024

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Menage a trois: una triade pericolosa

“Penso che lo spettatore sia una figura così fondamentale che senza di esso, e il suo sguardo, l’opera non esisterebbe.” (Alberto Garutti da “Per Alberto Garutti non c’è arte senza pubblico. E viceversa” di Valeria Tassinari, Il Giornale dell’Arte, 24 marzo 2023) Artista, opera, pubblico: un trinomio di cui si è tornato ampiamente a discutere… Continua a leggere Menage a trois: una triade pericolosa

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Il Tempo delle generazioni. Stanzialità, migrazioni e altre storie

Il tempo delle generazioni. Stanzialità, migrazioni e altre storie “Attraverso la nascita porto in me la forma di mio padre e quella di mia madre: geneticamente sono il dialogo improbabile e rumoroso tra i loro corpi e le loro forme. L’oblio che coincide con la nascita è l’elemento costitutivo più profondo della memoria. D’altro canto,… Continua a leggere Il Tempo delle generazioni. Stanzialità, migrazioni e altre storie

Testi critici

La mia sedia è la mia casa. Dell’abitare e altre storie

Abitare deriva dal latino habitare, frequentativo di habere, ovvero continuare ad avere, una determinata accezione del possedere che si reitera nel tempo, che non termina nel momento stesso dell’azione ma attraversa un sistema di colori, forme, persone, oggetti. La casa è di sicuro una delle prime condizioni dell’abitare e la sua forma, quella del permanere… Continua a leggere La mia sedia è la mia casa. Dell’abitare e altre storie

Racconti d'arte, Testi critici

Oggi vi racconto… una storia: La Land Art al Furlo e la Casa degli Artisti

RACCONTI D'ARTE Oggi vi racconto... una storia. La Land Art al Furlo e la Casa degli Artisti I sassolini sono radi e l’erba li ha destinati a vita propria. Sono qui davanti al vento che sposta i capelli. Il sole è velato e l’aria che di solito si respira è la stessa di ieri. Scatto la… Continua a leggere Oggi vi racconto… una storia: La Land Art al Furlo e la Casa degli Artisti

Testi critici

Educare alla bellezza. Arte che costruisce la comunità

Voglio iniziare questa relazione citando alcuni brevi brani tratti dal libro Stato di grazia di Laura Cionci, artista da poco scomparsa, menzionati anche da Christian Caliandro nel suo articolo su Artribune “L’arte non è una questione da museo”.  “Da una parte la grande crisi globale rende il superfluo ancora più superfluo, il casino mediatico genera… Continua a leggere Educare alla bellezza. Arte che costruisce la comunità

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Quando viene la sera – Diario di una curatrice

Quando viene la seraDiario di una curatrice SCARICA IL PDF DEL LIBRETTO "DIARIO DI UNA CURATRICE" Diario di una curatrice - 12 copie numerate 18 febbraio 2023 ore 11.00 L’appuntamento era davanti alla Farmacia Longo. Entro per sbrigare le questioni burocratiche ed attendo l’arrivo di Anahi. Mi piace arrivare in anticipo perché l’attesa amplifica il… Continua a leggere Quando viene la sera – Diario di una curatrice

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La pittura basta a se stessa

“La pittura è un modo originariamente e ontologicamente consapevole per andare oltre il tempo, il limite dell’esperimento linguistico, le strategie della citazione e dell’appropriazione… uno strumento che è il destino stesso dell’arte, e in particolare dell’arte italiana.” (Laura Cherubini e Andrea Viliani, Flash Art, La pittura è una storia italiana. Prima che la pittura ritorni:… Continua a leggere La pittura basta a se stessa

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Siamo angeli

“E com’io mi rivolsi e furon tocchi li miei da ciò che pare in quel volume, quandunque nel suo giro ben s’adocchi, (15)un punto vidi che raggiava lume acuto sì, che ‘l viso ch’elli affoca chiuder conviensi per lo forte acume; (18)[...]e quello avea la fiamma più sincera cui men distava la favilla pura, credo, però che più di lei s’invera. (39)” (Dante,… Continua a leggere Siamo angeli

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Habitus

“Tu dei sapere che io fino nella prima gioventù, a poche esperienze, fui persuaso e chiaro della vanità della vita, e della stoltezza degli uomini; i quali combattendo continuamente gli uni cogli altri per l'acquisto di piaceri che non dilettano, e di beni che non giovano; sopportando e cagionandosi scambievolmente infinite sollecitudini, e infiniti mali,… Continua a leggere Habitus

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Acheiropoieton

“Non interpretare è impossibile, come è impossibile trattenersi dal pensare.” (Italo Calvino, Palomar) Teschi damascati o con immagini floreali, fiori con teste di uccello, piatti decorati con raffigurazioni stilizzate: l’ultimo ciclo di opere in ceramica di Lara Pacilio affonda le radici in un lontano passato per poi innestarsi nel presente di un nuovo umanesimo e… Continua a leggere Acheiropoieton

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Seduti di fianco ad un albero – Racconto di un semplice destino

“Ora ti parlerò dell’arte di ascoltare: / cammina finché non sei esausto o danza oppure / respira vigorosamente / e poi, lasciandoti cadere a terra, ascolta; / oppure ripeti il tuo nome gridando a perdifiato finché / non sei esausto, poi fermati all’improvviso e ascolta; / oppure sul punto di addormentarti / quando il sonno… Continua a leggere Seduti di fianco ad un albero – Racconto di un semplice destino

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Il tempo sospeso – Testo in catalogo

“Siamo individui isolati con il mondo apparentemente a disposizione.” (Pier Aldo Rovatti) È trascorso quasi un anno. La società globale ha subito un cambiamento di paradigma culturale: i tempi del nostro vivere quotidiano si sono trasformati in pause cicliche e continuative di cui non riusciamo mai, di volta in volta, a valutare l’ampiezza e la… Continua a leggere Il tempo sospeso – Testo in catalogo

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Oltre il vedere – Testo in catalogo

“L’interiorità è imprendibile come il tempo che la abita. Inesauribile come l’immaginazione che la alimenta.” (Antonio Prete, Il cielo nascosto) Monica Pirone corre senza sosta. In un frangente di vita ha scoperto, con viaggio faticoso, un’intimità di cielo e procede veloce per conquistarla nel dirompente silenzio. Risveglia con gesti decisi memorie, storie personali e collettive… Continua a leggere Oltre il vedere – Testo in catalogo

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Comunque volare

“Mi sono comportato da ostinato, inseguendo una parvenza di ordine, quando dovevo sapere bene che non vi è un ordine nell’universo.” (Umberto Eco, Il nome della rosa) Umberto Eco, nel suo scritto Società liquida pubblicato nel 2015 nella rubrica de L’Espresso Le bustine di Minerva, riprende l’idea di modernità o società liquida formulata da Zygmunt Bauman in Liquid Modernity del 2000, poi… Continua a leggere Comunque volare

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Terre di Casauria – Paesaggi culturali e mnemonici

“Chi sarei stato se non avessi potuto vedere gli occhi di coloro che vissero prima di me?” (da Francofonia di Aleksandr Sokurov, 2015) In un mare in tempesta, una nave trasporta i capolavori di Leonardo, di Caravaggio, di Rembrandt e tutti gli altri tesori custoditi nel Louvre: fugge da un’Europa in fiamme, nell’estremo tentativo di… Continua a leggere Terre di Casauria – Paesaggi culturali e mnemonici

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L’Arte incontra il gioco – Il tempo della resilienza

Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti. (Cesare Pavese, La luna e i falò) Paese deriva dal latino pagensis – campagna, territorio – da cui… Continua a leggere L’Arte incontra il gioco – Il tempo della resilienza

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Sun deck – Ponte scoperto

“Cercai di decifrare me stesso, ma la trama nascosta è più forte di quella visibile” (Eraclito di Efeso) Serve pensare ancora? Questa è stata la domanda che filosofi e scienziati si sono posti durante la IV edizione del Festival del Pensare 2018. Pensare serve ancora – afferma lo psichiatra e psicoanalista Marco Francesconi – ma occorre pensare bene:… Continua a leggere Sun deck – Ponte scoperto

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Gli abiti del male

“Non sono mai le virtù ma i vizi a dirci quel che di volta in volta è l’uomo” scrive il filosofo Umberto Galimberti nel suo libro I vizi capitali e i nuovi vizi. Aristotele definisce i vizi capitali abiti del male che l’educazione sconsigliava di “indossare”, indirizzando, invece, gli individui verso le virtù, gli abiti del bene: essi derivano da… Continua a leggere Gli abiti del male

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Bianche rose

Bianche rose è un progetto attraverso cui Alessandra Di Francesco, utilizzando diversi media, ci conduce per mano alla scoperta del complesso mondo e della dura vita degli albini africani, scegliendo di porre un faro su una questione spinosa, socio-politica, sulla umile e silenziosa vita di persone lungamente discriminate. Con la stessa delicatezza certosina che l’artista utilizza… Continua a leggere Bianche rose

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Paesaggi

“I paesaggi sono fatti culturali, poiché sempre abitati, percepiti e trasformati dall’azione e dalla presenza umana, e dunque doppiamente diversi e significativi in funzione della loro situazione geografica e delle società umane che li hanno plasmati.” (Marc Augé, Qui e Altrove nell’era della globalizzazione, in Nuovi argomenti. Vol. 78: Lezioni di vero, 2017) La parola paysage nasce alla… Continua a leggere Paesaggi