Progetti

Essenziale. Certe volte sogno

“Essenziale. Certe volte sogno” Ă¨ l’incontro con il mondo del pensiero, attraverso gli occhi di vari protagonisti della cultura e dell’arte.

Indaga quel luogo di confine dove lo spazio mentale, interiore, delle idee entra in relazione con l’esterno e con l’altro: l’esatto momento in cui l’idea “diventa”, prende corpo, risulta visibile e si confronta con la realtà fisica, con il quotidiano e con le nuove frontiere tecnologiche.

Esplora i processi della creazione, nelle sue molteplicitĂ  di livelli, prospettive, stratificazioni, complessitĂ ; come tali processi traslano dagli universi interiori a quelli esteriori e come, in un procedimento inverso, vengono percepiti e vissuti.

“Essenziale. Certe volte sogno” vuole coinvolgere artisti, critici, letterati, scrittori, operatori nei settori della cultura, della scienza, dell’arte. Si sposta, parte e raggiunge luoghi diversi; è sempre alla ricerca ed è assetato di sapere; cerca il dialogo e il confronto. Incontra, si scontra, vuole comprendere; assume sempre nuove e diverse forme. Cambia continuamente per ritrovare e riconoscere se stesso. Sperimenta nuove tecnologie nel settore della scienza e dell’arte.

“Essenziale è il segno, la parola, la scrittura, il gesto. Essenziale è quello che ci porta a trascendere dalla visione di noi stessi e dal contesto in cui viviamo. Essenziale ma anche indispensabile o inevitabile. Necessario. L’anima vaga e si immerge in mondi quanto mai reali dove vigono le leggi degli opposti e dei contrasti. Dove la bellezza è nell’imperfezione. Dove i desideri rimangono inespressi. Dove il pensiero è complesso. Ogni cosa si rivela nella sua indeterminatezza e rimane tale. I particolari emergono dall’indefinito. Essenziale è la rappresentazione di una dimensione sospesa che contiene l’estratto più puro di “una essenza amorosa” (cit.Paolo Aita). Essenziale è un viaggio nella mente e nel pensiero. Pensiero libero che si protende ed entra in intima relazione con l’altro da sè. E nell’incontro si trasforma inevitabilmente. Essenziale. E certe volte sogno.”

IL GIOCO DELLE FORME – MADRID – ESPACIO Bnovembre 2016

Ad Espacio B “Essenziale. Certe volte sogno” inaugura con un confronto ed un dialogo tra le opere di Arianna Bonamore e Pamela Ferri da una parte, e Lea Contestabile e Primarosa Cesarini Sforzadall’altra. Rappresentazione di due mondi, profondi e complessi, che si manifestano attraverso lo sviluppo di una matrice che varca il tempo e lo spazio nel lavoro di Pamela Ferri e Arianna Bonamore, pur con caratteri diversi; e attraverso elementi animati da ricerche oniriche, ludiche, intrise di una propria armonia e identitĂ  interiore nel lavoro di Lea Contestabile e Primarosa Cesarini Sforza.

Il lavoro di Arianna Bonamore prende vita da una matrice casuale che l’artista delinea geometricamente svelandone immagini nascoste. Un foglio accartocciato, frutto di un istintivo gesto di costrizione, traccia le linee di una visione dalla quale emerge inevitabilmente l’inconscio e da esso forme, simboli, archetipi. E l’occhio si perde nello sviluppo di questa matrice, fissato lo sguardo in un cielo di primavera o nelle macchie di una parete. Arianna Bonamore utilizza una tecnica quasi maniacale vicina all’incisione ed uno strumento, il pennarello permanente, che non lascia adito a ripensamenti. Ogni immagine è così immediatamente fissata nel tempo e nello spazio prima che un’altra possa prendere il sopravvento e stagliarsi davanti all’artista e all’osservatore.

Pamela Ferri presenta il progetto installativo MetaMaterMagic. La MetaMaterMagic di una Matrice è il gioco dell’infinito nel creare immagini, figure, corpi piĂą o meno strutturati, geometrici o curvilinei. Dal Micro al Macro il cambio di piano o dimensione non ha importanza. LA forza è nel suo codice primario: un ritmo che definisce il Tempo creando Spazio e non il contrario. Il Tempo è pieno di Forma e lo spazio lo plasma secondo l’esigenza della MetaMaterMagic. In essa la Matrice base parte da una M- Emme: quattro lettere, come quattro sono le direzioni nel piano o gli elementi base della natura (Fuoco, Acqua, Aria e Terra); M, dove (semi)rotando la sua MetĂ  si ottiene un Rombo, prima sagoma della MetaMaterMagic. Da qui il significato di copia lascia il posto alla ripetitivitĂ  frattale del Rombo formatosi partendo dalla M che, pur essendo delimitato in uno spazio finito, possiede una lunghezza infinita e, nonostante la sua apparente semplicitĂ , genera una figura complessa, la cui frontiera – cioè il suo perimetro – è disseminata da un’infinitĂ  di minuscoli insiemi somiglianti ma non uguali a quello di partenza.

Lea Contestabile Ă¨ una sorta di Pollicino in viaggio alla ricerca della propria casa, del proprio paese, della propria identitĂ . Non sassolini di pane ma odori, sapori, giochi, animali, silenzi, modalitĂ  di lavoro femminile riportati alla luce attraverso foto, ricordi, piccoli oggetti mai dimenticati che rannodano distanze, fratture, differenze. L’artista si mette in gioco esponendo il proprio vissuto, sperimentando attraverso l’arte la possibilitĂ  di trasformare il dolore, la paura della malattia, della violenza nella capacitĂ  di ricucire e tradurre in positivo non solo fisicamente le ferite subite. La fragilitĂ  emotiva delle opere e la solidale complicitĂ  con il mondo femminile trova una corrispondenza nella scelta dei materiali utilizzati e nelle tecniche di realizzazione: fili, cuciti, plastiche trasparenti, teli tessuti da donne del paese, garze, cerotti.

Il lavoro di Primarosa Cesarini Sforza, sempre alla ricerca di un più libero e vasto orizzonte espressivo, si basa sull’uso di formati e materiali diversi: la tela, la carta, il colore, il disegno, la tecnica del collage. A questi si uniscono bacche e fiori, non come morti esemplari da erbario, bensì come organismi animati da un gesto poetico che allude all’ininterrotto ciclo naturale e che, mentre scopre il legame sottile tra cose svariate e diverse, crea un’atmosfera al tempo stesso ludica e onirica. Le sue opere rappresentano il tentativo di portare armonia là dove regna il caos.

ALTRI MONDI – ROMA – INTERNO 14marzo 2017

A Roma a marzo 2017 il secondo appuntamento di “Essenziale. Certe volte sogno” dal titolo “Altri Mondi”, a cura di Roberta Melasecca e di ignorarte.com. Dopo la presentazione del progetto a Madrid nel 2016, Essenziale. Certe volte sogno incontra a Roma protagonisti della cultura provenienti da diversi ambiti disciplinari (arte, architettura, letteratura, poesia, musica, teatro, moda…), per indagare ed approfondire i processi della creazione nelle sue molteplicità di livelli, prospettive, stratificazioni.

Altri Mondi Ă¨ quel luogo di confine dove la visione creativa diventa concreta e lo spazio mentale entra in relazione con la realtĂ  fisica e il mondo esterno, con i sogni e le visioni dell’altro. La mente è immersa in un mondo parallelo dove il pensiero è complesso e contraddittorio, ma allo stesso tempo indispensabile. Spinge a vivere in una dimensione sospesa: le idee allora prendono vita da un io fatto di sapienza, sapere, intelletto, esperienze. Gli altri mondi sono quelli che l’anima e la mente percepiscono come intimi e intimistici, ma che per necessitĂ  si trasformano in relazionali e collettivi. Rappresentano universi mai univoci e acquisiscono la loro vera essenza solo attraverso il confronto e l’interazione. VerrĂ  riservata in questo appuntamento particolare attenzione a tutti quei progetti che si confrontano attivamente con le nuove frontiere tecnologiche e che prevedono l’utilizzzo di particolari tecnologie per la realizzazione delle opere.

Gli Artisti: Caterina Arena â€“ pittrice/art performer; Annarita Borrelli â€“ poeta; Salvatore Cammilleri â€“ visual artist; Maurizio Cesarini â€“ art performer; Gianni Colangelo MAD â€“ scultore; Davide Cortese â€“ poeta; Angelo Cricchi â€“ fotografo; DustyEye â€“ visual artists; Pamela Ferri â€“ visual artist; Francesca Fini â€“ video artist/art performer; Nicola Fornoni â€“ art performer; Giorgio Galimberti â€“ fotografo; Luca Iannì â€“ video maker; Barbara Lalle â€“ art performer; Le CostuMistiche â€“ costume and fashion designers; Francesca Lolli â€“ video artist/art performer; Andrea Magno â€“ poeta; Pietro Mancini â€“ visual artist; Francesco Mascio â€“ chitarrista; Antonio Mauro â€“ architetto; Pierpaolo Miccolis â€“ pittore con il supporto curatoriale di Francesco Paolo Del ReDaniela Monaci â€“ visual artist; Julie Rebecca Poulain â€“ visual artist; Barbara Pinchi â€“ poeta/performer; Plutino2 â€“ visual artists/art performers; Claudia Quintieri â€“ visual artist; Jaqueline Gisele Rodriguez performer; Lino Strangis â€“ audio/video visual artist; Rosa Vetrano â€“ designer and fashion designer.

“Essenziale. Certe volte sogno” è un progetto ideato e promosso da Roberta Melasecca, con la collaborazione di Ignorarte, di Superficial_culture based creative studio, di Interno 14_lo spazio dell’AIAC, con la mediapartnership di Ignorarte e con la collaborazione di Espacio B Madrid.

Info su

https://essenzialecertevoltesogno.wordpress.com

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