Il progetto iMaterial_material/immaterial world indaga le capacitĂ e le possibilitĂ di aggregazione e separazione dei processi ambientali e territoriali: in particolare analizza le reti reali e virtuali, le connessioni, le diverse prospettive che possono unire, dividere o condurre ad altre e differenti interpretazioni.
In questo momento storico viviamo una profonda dicotomia per la quale la realtà è al tempo stesso materiale e immateriale: dalla compresenza di questi due ambiti ha origine ogni nostra percezione del visibile e dellâinvisibile. Il nostro corpo abita lo spazio-tempo: dalla relazione tra il corpo e lo spazio, svincolata dalla posizione in un luogo specifico attraverso reti invisibili, ognuno scopre di coesistere allâinterno e allâesterno di un etere di connessioni. Immaginario e reale, materiale e immateriale interagiscono in serie infinite di unitĂ che tentano di superare ogni dualismo e valicare i confini. MotilitĂ , spazialitĂ , corporeitĂ fluiscono in movimenti di singoli, di masse che si incontrano e si allontanano, si scambiano energia generando entalpia in una funzione continua e circolare.
Analizzare le differenze e le uguaglianze, che si pongono come elementi generatori dei processi ambientali, sociali e culturali di una comunità e di un territorio è dunque il principale obiettivo del progetto.
iMaterial è un progetto multidisciplinare, diffuso sul territorio, comprenderà diverse e variegate iniziative, utilizzerà molteplici media e forme, interrogherà varie discipline, coinvolgerà vari operatori culturali e studiosi, curatori, artisti; tenterà di realizzare una mappatura e una topografia culturale che puntino alla riscoperta delle ricchezze, delle risorse e della storia presente e passata.
iMaterial si divide in due aree di intervento: Connection Hub, un sistema di relazioni e connessioni reali e mentali â attivitĂ di approfondimento, incontri multidisciplinari e interdisciplinari; Join Mote, un sistema dove aggregarsi o dividersi â mostre, laboratori, performance.
iMaterial è un progetto ideato e a cura di Roberta Melasecca e Interno 14 next
In occasione del Mese della Fotografia Roma a marzo 2019, Interno 14 next propone il progetto fe/male, a cura di Roberta Melasecca.
fe/male, prima tra le iniziative del progetto iMaterial__material/immaterial world per il 2019, indaga le reti e le relazioni tra universi materiali e immateriali, e, nello specifico, le diverse prospettive con cui uomo e donna osservano, analizzano ed esperiscono il mondo fuori e dentro, al fine di individuare gli elementi che uniscono, dividono o possono condurre ad altre e differenti interpretazioni. Isabella Borrelli / Roberto Cavallini e Antonella Albani / Marco Marassi, invitati a confrontarsi in due consecutive bipersonali, non proporranno, dunque, visioni del mondo maschile e femminile ma il loro particolare e personale punto di osservazione delle cose e delle persone, della vita interiore e esteriore, del reale e del virtuale, in un sistema profondamente connesso e interagente.